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sabato 24 agosto 2013

Ficarra - Al “ Convento dei Cento Archi” si è svolta la XII^ edizione di BELDANZANDO

Alla presenza di un pubblico attento e numerosissimo, nella splendida cornice del “ Convento dei Cento Archi” di Ficarra si è svolta la XII^ edizione di BELDANZANDO manifestazione dedicata alla danza in generale – etnica, classica, moderna ecc, vista come elemento che unisce popoli e territori al di là dei confini geografici e della lingua, inserita nel programma delle manifestazioni dell’estate ficarrese e organizzata dal C.S.F. “ M.M.Mancuso e dal G.F. “ I Nebrodi” in collaborazione con il Centro Internazionale di Etnostoria sede di Ucria, la Pro Loco di Ficarra e l’Amministrazione Comunale
. La manifestazione è anche un memorial per ricordare Angela Raffaele, una componente del gruppo folk “ I Nebrodi” scomparsa anni addietro. E’ anche un appello di sostegno economico verso l’ARIN associazione per la promozione delle ricerche neurologiche con sede in Milano, che al proprio interno ha istituito un fondo particolare chiamandolo “ Fondo Angeletta” La motivazione così importante nulla toglie, però, alla leggiadria e piacevolezza della manifestazione che quest’anno ha visto gli applauditi interventi dei giovani allievi dell’associazione “ Arkè” di Brolo e “ Dream Dance” sempre di Brolo; i piccolissimi del Gruppo “ Piccoli Nebrodi – Angela Raffaele”, come ogni anno, hanno fatto gli onori di casa aprendo la serata che è stata chiusa dal gruppo “ Rioni “ proveniente dalla Georgia che con le sue danze guerriere e d’amore ha entusiasmato il pubblico che ha risposto con continui e calorosi applausi. All’interno della manifestazione, consegnato dal Sindaco di Ficarra Basilio Ridolfo, il premio “Città di Ficarra” quest’anno assegnato al giovane imprenditore di Brolo “ Nino Lenzo” - “capace e volitivo figlio della terra nebroidea, chiaro esempio di come si possa operare con forza e competizione contro il pregiudizio di una attesa senza speranza e di un futuro senza cambiamenti” La serata è stata condotta dalla prof.ssa Annamaria Amitrano e da Nino Indaimo

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